mercoledì, dicembre 28, 2011

tutto è moda?

ok diciamolo i gusti sono gusti ma alcune cose davvero personalmente non le posso concepire. In questo specifico caso parlo di questa linea di maglie



Salvando relativamente solo la terza la mia opinione su queste maglie è che non si possono vedere. Il brand? Werelse. con tanto di punto che fa tanto "faiga". A gestire la griffe (?) sono tre fashion blogger Chiara Ferragni, Andy Torres e Carolina Engman. Tre quindi che dovrebbero, e sottolineo dovrebbero, visto che certi outfit per citare il "personaggio" facebook "Sedicenti fashion bloggersconciate come contadine ucraine" neanche una contadinella dell'est indosserebbe mai, capirne qualcosa di moda. Il concept che spinge la linea? "L'unione - come si legge nella descrizione del sito delle tre - della nostra creatività per condividere ciò che ci ispira”, continua “il mood per le tee nasce da una splendida estate italiana trascorsa insieme […] l'ispirazione per queste quattro tshirt che raccolgono i principali elementi del viaggio”. Insomma magliette dove sono raccolti i ricordi delle loro vacanze. Ma per farlo era necessario creare delle tshirt così bruttine? Basta guardarle per rendesi conto che si tratta di banalissime magliette su cui sono state stampate una borsa, delle meduse (?), i volti delle nostre, e il mare. Il tutto per dei prezzi che vanno dai 38 euro ai 58 (sic!) euro. Con quelle cifre potremmo andare al mercatino di quartiere, comprare un pacco di tshirt e portarle al primo negozio che effettua stampa ed avere anche dei soldi che avanzano. Inoltre vedendo le immagini nell’e-store anche la linea delle maglie non è delle migliori. Se le modelle indossano la M/L significa che vestono davvero male. Le maniche sono infatti visibilmente troppo larghe rendendole più adatte ad un pomeriggio in palestra che ad una passeggiata fashion. Insomma a mio parere se le tre volevano un ricordo della loro vacanza avrebbero fatto meglio a fare sì le magliette ma a tenersele per loro. Cattiva?


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