lunedì, settembre 21, 2015

#unagrandegiornata, quando il mondo è oltre lo schermo


#unagrandegiornata, quando il mondo è oltre lo schermo - Quando ero piccola il massimo della tecnologia che alle mie sorelle e a me era concessa era un videogioco della Carica dei 101. Con quello giocavamo spesso ma ancor più spesso passavamo il tempo facendo “percorsi di guerra” su un vecchio divano che i miei consapevoli di avere tre figlie “vandale” avevano scelto di tenere fino alla completa distruzione. Quel divano era il nostro parco giochi: ci arrampicavamo sopra, correvamo attorno, ci dormivamo stravolte. Insomma niente tecnologia, ma un intrattenimento comune a tanti altri ragazzi nati a cavallo degli anni 80. L’epoca moderna invece è dominata dagli smartphone, da Peppa Pig e da tutta una sovrastruttura tecnologica che forse in molti casi fa più bene che male. Ed è proprio il tema del rapporto tra uomo e tecnologia che Wind torna ad esplorare con un nuovo, piccolo pezzo di cinema firmato e girato da Giuseppe Capotondi. Sulle note di “Rocket Man” di Elton John si snoda il messaggio: ci sono avventure che non possono essere vissute attraverso la tecnologia; la vita vera offre e offrirà sempre esperienze più complete. Così, nel film Wind mette in scena la contrapposizione fra vita reale e vita virtuale, fra tecnologia amica che aiuta a vivere e tecnologia che isola. E naturalmente, a vincere sarà la tecnologia amica: l’invito rivolto allo spettatore è quello di stare più vicini alle emozioni vere. Protagonista del film è un ragazzino sui dodici anni che deve scegliere fra trascorrere un pomeriggio a giocare davanti allo schermo di un device o giocare davvero con i suoi amici del cuore: sceglierà questi ultimi e passerà così #unagrandegiornata (l’hashtag che lancia la campagna di Wind) che non avrebbe altrimenti vissuto. Anche quest’anno, il tema messo in scena da Wind è quanto mai attuale e sensibile: c’è infatti sempre più attenzione e preoccupazione per la “deriva” virtuale dei nativi digitali, che rischiano di dimenticare che fuori dai device il mondo reale continua a esistere; Wind fa un passo indietro e invita nuovamente a usare la tecnologia con intelligenza e buon senso. 

Vediamo insieme il “corto” di Wind e poi spegniamo tutto e andiamo a fare una bella passeggiata ascoltando il rumore degli alberi e il canto degli uccelli, ne torneremo arricchiti e maggiormente rilassati. 






Buzzoole

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