lunedì, gennaio 30, 2012

Mode dal Mondo: Ganguro (Japan)


Chi mi segue sa bene che una delle mie grandi passioni è il Giappone. Amo tutto di questo paese straordinario, dalla musica, alla moda passando per il makeup. Riflettendo su questa mio amore ho deciso di realizzare una rubrica in cui vi parlerò delle mode maggiormente in voga nel paese del Sol Levante. Ma questa serie di post saranno accompagnati sul canale youtube (qui) da un tutorial per permettervi di riprodurre questi look. In molti casi, come per la moda di cui parlerò tra poco, si tratta di makeup non propriamente nelle corde di noi italiani. Ma per carnevale o halloween sono perfettamente utilizzabili. Quindi iniziamo.

Il focus di oggi è sulle ragazze ganguro. Non canguro, ma ganguro. Di cosa si tratta? Si tratta principalmente nell'enfatizzare l'abbronzatura lasciando estremamente chiara l'area degli occhi utilizzando del correttore bianco. Se nella moda originale per far risaltare gli occhi le ragazze utilizzano dell'inchiostro nero, è facile per noi sostituirlo con del meno “pericoloso” eyeliner nero.
Particolare anche l'hair look. I capelli sono lunghi, ricci e voluminosi, assolutamente tinti con totalità eccentriche e estremente appariscenti. Elementi tipici di questa moda sono inoltre zeppe molto alte, abiti variopinti ed eccessivamente scollacciati, come ad esempio sarong tie-dye, minigonne e molti braccialetti, anelli e collane. Tutto deve risultare luccicante, procace e poco chic.



La storia
La moda ganguro diventa popolare intorno all'anno 2000 e tuttora corrente. Dalla moda è derivata anche una sorta di subcultura ganguro. I distretti Shibuya e Ikebukuro di Tokyo sono il centro della moda ganguro. La moda/subcultura ganguro fa parte della scena Gyaru.

I mass media
Riviste di moda come Egg e Kawaii magazine hanno avuto un'infuenza diretta sullo stile ganguro. Altre riviste correlate a questa moda sono Popteen ed Ego System.

La musica
La cultura ganguro ha inoltre un suo ballo, chiamato Para Para, nel quale vengono fatti dei passi determinati in modo sincronizzato, accompagnati da musica Eurobeat. Gli eventi Para Para si tengono nei circoli ganguro e spesso implicano andare nei locali ad esibirsi.

L'evoluzione
Yamanba è un nuovo termine usato per descrivere chi pratica la moda ganguro in modo estremo. Lo stile yamanba è basato su un'abbronzatura ancora più scura, l'uso di rossetti bianchi, ombretti color pastello e piccoli adesivi metallici o brillantini sotto gli occhi, lenti a contatto molto colorate e abbigliamento fluorescente al buio (dayglo). Alcune yamanba indossano degli animali impagliati come ornamenti. L'equivalente maschile della ragazza yamanba viene chiamato sentaagai (ragazzo centrale da via centrale), in riferimento ad una via dello shopping vicino alla Stazione di Shibuya, a Tokyo, dove le ragazze yamanba e i sentaagai vanno a fare compere.


Etimologia
L'etimologia della parola “ganguro” è causa di dispute. Alcuni accademici sostengono che il nome derivi da ganguro (blackface), ovvero il cerone nero usato in teatro, ma alcune ragazze ganguro sostengono che derivi da gangankuro (eccezionalmente scuro). Il termine yamanba deriva da Yama-uba, il nome della strega della montagna, nella mitologia giapponese. In slang giapponese il termine viene spesso abbreviato in manba.

(Grazie a wikipedia per l'aiuto)

lunedì, gennaio 23, 2012

Novità on line per Kiko



Unghie dal fascino magnetico. KIKO presenta Magnetic Nail Lacquer, 8 nuovi colori di smalto con speciali particelle metalliche per un sofisticato effetto Nail Art.
Basta applicare un sottile strato di smalto Magnetic e avvicinare l'apposito magnete KIKO per assistere ad un effetto stupefacente: in pochi secondi le unghie si vestono di eleganti linee da direzionare a piacere con il semplice movimento del magnete.
Grazie allo speciale finish metalizzato, le unghie fanno di ogni gesto uno spettacolo unico e ammaliante.
Applicando una base di smalto scuro, l'effetto di Magnetic Nail Lacquer è ancora più definito: per una Nail Art di estrema tendenza in un solo gesto.

In anteprima online. Prossimamente anche nei negozi KIKO.

Crea un perfetto look magnetico in 5 mosse

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Applicare una base per smalto sulle unghie e lasciarla asciugare. Per esaltare l'effetto Nail Art, utilizzare una base di colore scuro.
Agitare il flacone di smalto Magnetic Nail Lacquer e stendere uno strato sottile di  colore sull'unghia.
Avvicinare il magnete Nail Art Magnet allo smalto ancora fresco, il più possibile vicino all'unghia ma senza toccarla, posizionandolo secondo l'effetto desiderato.
Per un effetto ancora più preciso, tenere il magnete inclinato appoggiandone un lato sul dito, nella zona appena sottostante l'unghia (come indicato nel disegno).
Attendere almeno 7 secondi prima di allontanare il magnete. Per realizzare un particolare effetto "a maglia", applicare per 4 secondi il magnete in direzione orizzontale, alzarlo e riavvicinarlo per altri 4 secondi in direzione verticale.


Ripetere l'operazione per tutte le unghie.


































In base alla posizione del magnete è possibile ottenere 4 nail look diversi in pochi secondi


mercoledì, gennaio 18, 2012

FORMAZIONE, LOUIS VUITTON E CSC INSIEME PER GIOVANI STUDENTI MERITEVOLI



(OMNIROMA) Roma, 18 GEN - Louis Vuitton e la Scuola nazionale del cinema sperimentale di Cinematografia, insieme, per formare giovani talenti meritevoli, ma privi di mezzi. E' stata siglata oggi, l'intesa tra le maison francese la scuola di cinema più antica del mondo, documento che vuole dare continuità ai progetti di formazione a supporto degli studenti per i
quali Louis Vuitton ha messo a disposizione borse di studio. L'accordo, presentato ufficialmente presso la sede Csc di via Tuscolana, prevede inoltre la realizzazione di laboratori di specializzazione, che andranno a completare il programma del Centro sperimentale e l'istituzione di un comitato di personalità del mondo
del cinema, amiche della maison, che si occuperà di promuovere i giovani talenti della scuola di cinematografia. "Siamo molto contenti di legare il nostro nome a quello che Scuola nazionale di ciname del
centro sperimentale - ha detto il presidente di Luis Vuitton Sud Europa, Geoffroy van Raemdonck - in questo meritevole progetto. La trasmissione della creatività è uno dei valori fondanti di Louis Vuitton. Siamo infatti impegnati nell'educazione e nel sostegno dei giovani in qualsiasi parte del mondo e speriamo con questa partnership di poter contribuire a preparare un brillante futuro per le prossime generazioni". Il presidente Geoffroy van Raemdonck, ha anche
ricordato "la prossima apertura della Maison Roma Etoile. Qui, una volta, c'era il cinema più antico del mondo, del 1907. Per noi è essenziale riportare il cinema alla vita ed è per questo che lo abbiamo ricreato". Per il primo dei tre anni di partnership, grazie alla collaborazione di Piero Tosi, uno dei più grandi costumisti della
storia del cinema italiano, verrà creato un laboratorio di specializzazione in costume del 1680, che coinvolgerà quattro
differenti corsi e aree educazionali: costume, set design, fotografia e recitazione. "Per il 2013-2014 non abbiamo ancora immaginato dei temi - ha spiegato Marcello Foti, direttore generale del centro di
sperimentale di cinematografia - ma lo faremo insieme. Il cinema, la moda e l'artigianalità sono legati da un'attrazione fatale e da un complesso insieme di meccanismi culturali e artistici che risalgono ai
primi del Novecento. Questo legame oggi si rinnova con una cooperazione che si basa sulla condivisione di un sistema di
competenze e professionalità,racchiude nelle rispettive storie, che esprimono una combinazione unica di sapienza, eccellenza e stile". Durante l'incontro con la stampa è stato presentato il film
documentario "Handmade Cinema", diretto da Guido Torlonia, scritto da Laura Delli Colli e prodotto da Luchino Visconti, dedicato alle maestranze che hanno dato vita alla realizzazione di grandi capolavori del cinema. Il progetto è sostenuto da Louis Vuitton e la voce narrante è quella di Chiara Mastroianni.
(Omniroma.it)

sabato, gennaio 14, 2012

Bb cream kiko... Primo impatto

Curiosa come una scimmia come ho potuto sono subito andata da Kiko per comprare la sua nuova bb cream. Arrivata al negozio mi sono imbattuta nel primo ostacolo: la colorazione. Si perchè ad esclusione di una striscia indicativa sulle diverse confezioni, swatchare il prodotto era praticamente impossibile. Applicando la crema sulla mano infatti ci si trova davanti ad una crema del tutto bianca. Quindi diciamo che l'unico riferimento è quello del campione colore che però è del tutto indicativo ma non affidabile al 100%. Applicata e stesa la crema sulla mano la sensazione è di immediata idratazione e di una pelle liscia. Di colore però anche dopo un pò non se ne vede traccia. Colpa della troppa poca copertura? Inizierò il test e vi farò sapere la mia opinione. Alla prossima

Identikit del mascara

Identikit del mascara (libero.it)


In un make up impeccabile, il mascara gioca un ruolo fondamentale. Le ciglia, sipario elegante dei nostri occhi, devono essere sempre lunghe, lucenti e seducenti, ecco perché il 90% delle donne ne ha sempre uno di scorta nella borsetta che la segue ovunque.
Scegliere il mascara perfetto, di qualità e adatto alle nostra ciglia, non è cosa facile: il mercato oggi ne offre di tipologie, colori e sfumature in quantità industriale e, al di là del gusto da azzeccare, anche la qualità fa, e non poco, la differenza.
Nonostante vi siano molti tipi e marche di mascara, che da poco ha compiuto ben 89 anni, gli ingredienti comuni principali sono i seguenti:
OLI - possono essere vegetali o sintetici e il loro obiettivo è rendere più brillanti i pigmenti di colore contenuti nel mascara. Grazie agli oli il mascara assume più consistenza e scorrevolezza rendendo le ciglia più lucide e con l'aspetto folto.
FILMOGENI - sono utilizzati per creare uno strato isolante. Il mascara che contiene questo componente resiste all'acqua che scorre senza far colare i pigmenti colorati.
PIGMENTI - la loro origine è diversa a seconda della colorazione scelta: il colore nero è di origine minerale simile a quello utilizzato per tingere i tessuti mentre gli altri colori derivano da lacche sintetiche trattate in modo particolare.
CERE - danno consistenza ed elasticità al mascara e proteggono le ciglia dalle aggressioni esterne come la polvere e gli agenti atmosferici. L'origine della cera può essere naturale, come quella d'api, raffinata però in modo specifico. Per dare un effetto di allungamento vengono utilizzate cere minerali o di sintesi, più consistenti e meno scivolose.
ACQUA - è l'ingrediente principe del mascara, la sua percentuale modifica la consistenza dello stesso: una performance più fluida e leggera produce un allungamento ed allargamento dello sguardoeffetto volumizzante e lucidante delle ciglia.mentre una percentuale d'acqua più bassa dona più densitàe quindi un effetto volumizzante e lucidante delle ciglia.
POLIMERI - sono utili per lucidare, curvare, volumizzare ed allungare le ciglia. I polimeri sono delle speciali resine filmogene che possono essere di varia natura. Alcuni polimeri, che asciugano molto in fretta, determinano una precisa curvatura delle ciglia.
EMULSIONANTI - insieme all'acqua e all'olio è il terzo ingrediente essenziale che permette di realizzare un mascara più cremoso e liquido. Gli emulsionati mancano nella formulazione waterproof.
Oltre agli ingredienti principali del mascara, le aziende creano diverse formule per i loro prodotti.

Per avere delle ciglia perfette bisogna scegliere il mascara in base alle ciglia e alle loro esigenze: infoltente per ciglia sottili, allungante per ciglia corte, volumizzante per ciglia rade.
Il mascara va anche scelto in base al nostro stile di vita, così da decidere se è meglio un mascara waterproof o normale.  Altro fattore, non meno importante, è la scelta dell'applicatore: per ciglia folte, per ciglia Definite, Separate e a Ventaglio, per ciglia allungate, per ciglia volumizzate e per ciglia incurvate. In fine, la scelta del mascara passa anche (o soprattutto) dalla scelta dal colore.
Il classico mascara nero è adatto per un trucco intenso o da sera. 
Per un trucco più discreto, adatto per ogni giorno e per ogni occasione, è consigliato il mascara marrone.
Per un trucco naturale,  invece, meglio un mascara la cui tonalità sia il più vicino possibile al colore dei tuoi capelli: nero se sei mora, marrone scuro se sei castana e marrone se sei bionda.
Il mascara colorato è più adatto alle giovanissime e va applicato solo sulla punta delle ciglia. E' comunque bene applicarlo solo per occasioni speciali e non per un trucco da tutti i giorni.
Ricordatevi sempre che i trucchi sono accessori e voi le protagoniste!

giovedì, gennaio 12, 2012

nuove tonalità per il Soft Touch Blush Kiko



Il look “bonne mine” che tinge il viso di benessere. Soft Touch Blush, il fard-simbolo di KIKO, si arricchisce con 7 nuove sfumature per un totale di 12 incantevoli tonalità, in armonia con ogni carnagione.
Una formula già apprezzata per il suo perfetto mix tra alta scrivenza, tocco soffice e sfumabilità si declina oggi in tonalità inedite e irresistibilmente attuali, per valorizzare il viso con una radiosità sana e naturale: dal rosa confetto al rosa accesso, dal corallo al rosso, dal beige al prugna.
Bastano poche pennellate su guance e zigomi per scaldare l’incarnato e scolpire i tratti con un risultato impeccabile, dall’intensità costruibile. Per un viso che splende di salute.

mercoledì, gennaio 11, 2012

Make Up For Ever: è tempo di primavera

Nonostante le temperature siano ancora tutt'altro che primaverili le case di makeup iniziano a presentare le loro proposte per la bella stagione. Tanto fa la Make Up For Ever che sul suo sito ha presentato la nuova palette in edizione limitata: La Bohème Palette.
Una confezione colorata che richiama le più tradizionali fantasie dei figli dei fiori con una leggera ombra - a mio parere - anche di tappezzeria. All'interno sono sei gli ombretti per 0,5 grammi ognuno. La formula come ormai accade sempre più spesso è wet & dry. Asciutti gli ombretti realizzati con polveri minerali e con una alta concentrazione perlata, hanno una colorazione delicata. Tutta la loro luminosità viene invece espressa bagnandoli. Il prezzo al momento non è stato reso noto anche se dovrebbe attestarsi sempre sulla fascia medio-alta. Personalmente vedendola così non mi sembrano colori nuovi, anzi. Li trovo facilmente individuabili in molte collezioni e in molte fasce di prezzo. Aspetto quindi di vederla dal vivo per testare con mano.
 
inci: Talc, Mica, Dimethicone, Calcium Aluminum Borosilicate, Synthetic Fluorphlogopite, Isopropyl Palmitate, Silica, Polysorbate 20, Acrylamide/Sodium Acryloyldimethyltaurate Copolymer, Magnesium Aluminum Silicate, Octyldodecyl Stearoyl Stearate, Cetearyl Ethylhexanoate, Isohexadecane, Caprylyl Glycol, Sorbitan Stearate, Sodium Dehydroacetate, Phenoxyethanol, Simmondsia Chinensis Oil (Simmondsia Chinensis (Jojoba) Seed Oil), Tocopheryl Acetate, Tin Oxide, Polysorbate 80, Hexylene Glycol, Nylon-12, Sorbitan Oleate, Lauroyl Lysine, [+/− CI 77891 (Titanium Dioxide), CI 77289 (Chromium Hydroxide Green), CI 77499 (Iron Oxides), CI 77491 (Iron Oxides), CI 77288 (Chromium Oxide Greens), CI 42090 (Blue 1 Lake), CI 77492 (Iron Oxides), CI 77510 (Ferric Ferrocyanide), CI 77007 (Ultramarines), CI 75470 (Carmine)].

martedì, gennaio 10, 2012

Kiko presenta le sue BB cream


In effetti sembrava un pò strano. La Kiko, sempre pronta a cogliere i trend del momento, ancora non era uscita nei negozi con una BB cream? Giammai semplicemente stava preparando il prodotto. Ed eccola così puntuale in esposizione.

La rivoluzione nel campo dei fondotinta. KIKO crea BB Cream Coloured Beauty Balm, il nuovo make up “adattivo” arricchito con attivi ad effetto idratante, benefico come una crema, impercettibile come una carezza. - spiega l'azienda sul sito - La più avanzata tecnologia del colore incontra l’expertise skin care per regalare un fondotinta-trattamento unico, che sorprende fin dal primo tocco.
Una ricetta di bellezza già apprezzata in Asia, riformulata da KIKO per rispondere al desiderio di un make up semplice, naturale, ma al tempo stesso benefico:  BB Cream si prende cura della pelle e uniforma l’incarnato, sublimandone grana e luminosità come una seconda pelle.

Straordinariamente morbida, leggera e fondente, la formula di BB Cream di KIKO contiene:
- Pigmenti microincapsulati per un colore “su misura”. Sollecitati dal movimento prodotto durante l’applicazione, questi speciali pigmenti reagiscono cromaticamente fino a fondersi armoniosamente con ogni tipo di carnagione. Partendo dal colore bianco, la formula di BB Cream si trasforma durante la stesura per replicare l’esatta tonalità della pelle e regalare all’incarnato un finish luminoso, di incomparabile naturalezza.
- K² energy-release, un complesso di origine vegetale con attivi selezionati per la loro capacità di mantenere il corretto livello di idratazione cutanea e al contempo contrastare i danni causati dall'inquinamento sulla pelle, rinforzandone la resistenza agli stress ambientali.
- Filtri solari: grazie al fattore di protezione SPF 15, BB Cream difende la pelle dai danni dei raggi solari e dal fotoinvecchiamento.

La pelle risplende di salute e bellezza, in un solo gesto.

venerdì, gennaio 06, 2012

saldi: day 1.... io ODIO LE COMMESSE

Primo giorno di saldi e il bilancio è negativo.. non tanto per gli acquisti di cui seppur limitati ad una sola cosa mi hanno soddisfatti quanto per le commesse in cui mi sono imbattuta. Vi racconto. Allora stamattina sono andata all'outlet di CastelRomano (qui) con l'obiettivo di acquistare un nuovo paio di jeans al negozio della Levi's. Entro ed adocchio una commessa alla quale chiedo aiuto. Volevo un paio di jeans con la gamba stretta da poter mettere dentro gli stivali quindi skinny e slim. Le dico la mia taglia e il modello (il 511, questo) e lei inizia a propormi quelli della linea Curve Id... e mi propone una taglia... inutile dire che era ben lontana dalla mia... le dico quindi che sicuramente non mi sarebbero stati. COnosco il mio corpo e se tu mi proponi una taglia 3 volte più piccola di quella che porto lo capisco che non mi sta no??? vabbè che mi sono messa a dieta ma in un giorno non credo di essere dimagrita così tanto... e lei insiste "ma questi calzano molto.. sono elastici"... inutile dire che già mi ero irritata. oltretutto il modello che uso io è da uomo e quindi ben diverso da quello proposto da lei... ma tanto insiste che pur di farla star zitta li ho presi e per puro gusto li ho provati. Indovinate un pò? Mi stavano? Ma quando mai!!!!!!!!!!!!! neanche mi salivano al giro vita... e te credo 3 taglie più piccoli!!! Ormai irritata e intenzionata a non riparlare assolutamente con quella tizia ho mollato i pantaloni alla commessa che stava ai camerini e me ne sono andata intenzionata a tornare un altro giorno e placcare la prima commessa che non sia lei... e che cavolo...
Alla fine mi sono "consolata" con una borsetta acquistata da Quicksilver. è una handbag della Roxy color borgogna. carina e abbastanza "chic" per essere usata anche di sera, ma altrettanto "alla mano" per essere usata ogni giorno...

martedì, gennaio 03, 2012

Outfit pre capodanno

Nuovo "divo" per Zara

Novità in casa Zara. Sembra infatti, ma il condizionale è assolutamente ancora d'obbligo, che siano stati definiti tutti i dettagli che vedranno uno dei più eclettici stilisti del panorama mondiale disegnare una capsule collection che sbarcherà nei prossimi mesi negli store di tutto il mondo. Sto parlando di John Galliano che dovrebbe disegnare ben due collezioniper il brand spagnolo. Un nuovo incarico che arriva dopo il clamoroso licenziamento da direttore creatico della maison Dior a seguito di alcune controverse dichiarazioni antisemite rilasciate alla stampa. Un licenziamento che è stato seguito da un periodo di quasi completa assenza dalle luci della ribalta - se escludiamo il lancio del suo store on line -. Ancora da scoprire il filo conduttore su cui viaggeranno i capi anche se conoscendo "sor Giovanni" sicuramente saranno coloratissimi e ricchi di colpi di scena. Non ci resta quindi che attendere febbraio data prevista per l'arrivo sugli scaffali della prima linea e i mesi successivi per la seconda.

lunedì, gennaio 02, 2012

Il trucco costa poco

Il trucco costa poco - Pochi soldi e tanto bisogno di rinnovare il tuo daily make up? Ecco qualche consiglio per scegliere i prodotti giusti, e dove trovarli

Prima di Natale non ci avete pensato due volte a comprare tutti quei regali ai vostri cari, ma se sotto l'albero non avete trovato le trousse di make up che desideravate, forse a quest'ora non avrete più la somma necessaria per permettervi un kit di trucco supergriffato. Ciò non vuol dire però che dobbiate per forza rinunciare al vostro daily make up: dovete solo seguire un pò di mosse strategiche, ecco quali!

Cerca di capire di cosa hai bisogno, e punta sul trucco basico: mascara, matita e fondotinta devono essere di ottima qualità, l'ombretto invece, se steso bene, può rendere un bell'effetto anche se è costato pochi euro. Le palettes di ombretti e rossetti sono ottime per combinare tra loro le tonalità per ottenere così il colore desiderato, e per la verità è un metodo che si può usare anche per la base del fondotinta. Per quanto possa sembrare una spesa superflua, compratevi anche un paio di pennelli professionali: fanno la differenza!

Kiko, Bottega Verde, Astra
sono esempi di marche che permettono di accessoriarsi di tutto ciò di cui si ha bisogno senza spendere un capitale: se ci fate caso, spesso i prodotti delle grandi marche costano molto perchè hanno un packaging raffinato, che li trasformano in autentici gioiellini, ma se non avete intenzione di sfoggiare la vostra trousse mentre vi incipriate il naso, potete trovare marche che offrono la stessa qualità con meno fronzoli di contorno.

Date un'occhiata al blog americano temptalia: l'autrice, Christine, ha creato una lista in cui ad ogni prodotto di una marca molto costosa ne viene associato un altro che dà lo stesso risultato ma costa molto meno! la lista è aperta ai contributi di tutte le ragazze, che nella dupe list (lista dei sostituti) propongono ombretti o rossetti alternativi, spiegando perchè li ritengono altrettanto efficaci.

Seguite i blog di makeup e i video di youtube:
troverete sempre dritte e consigli, tutti suggeriti da persone moooolto esperte di trucco! Infine, non sottovalutate ebay: stock e lotti di make up, palette di ombretti professionali e quant'altro si possono ottenere a prezzi stracciati!

(donna.libero.it/bella_fuori/38170728/il-trucco-costa-poco?ssonc=1856094298)

saldi: consigli anti fregature

Con l'arrivo dei saldi (nella Capitale si parte il 5 gennaio) è sempre bene ricordare alcuni punti che possono evitare di imbattersi in "sòle". Ecco quindi di seguito i consigli di Codici.
· l'Art. 6 in materia di Educazione, Informazione e Pubblicità dei prodotti destinati al consumatore, contenuto nel Codice al Consumo, indica che ogni prodotto commercializzato deve riportare chiaramente visibili e leggibile, tra le varie indicazioni, quelle relative alla eventuale presenza di materiali o sostanze che possano arrecare danno all'uomo, nonché i materiali e i metodi impiegati  per la lavorazione, al fine di rendere trasparente al consumatore la qualità e le caratteristiche del prodotto;
· la merce in saldo deve essere tenuta separata da quella venduta a prezzo pieno;
· sul cartellino devono essere obbligatoriamente indicati il vecchio prezzo, la percentuale di sconto ed il prezzo scontato;
· il consumatore ha diritto di provare i capi, esclusa la biancheria intima;
· per i pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante qualora sia esposto nel punto vendita l'adesivo che attesta la relativa convenzione;
· è consigliabile conservate lo scontrino, perché costituisce prova di acquisto che obbliga il negoziante a sostituire e/o riparare la merce difettosa o “non conforme”, anche in presenza di cartelli con la dicitura che i capi in svendita non si possono cambiare. Cosa che non accade in tutti i negozi come ci è stato  segnalato dai cittadini.

Spesso, nel periodo degli sconti, l'acquirente  è vittima di atteggiamenti scorretti da parte di commercianti malintenzionati, che in occasione dell'evento, ritoccano i prezzi originali dell'articolo, rialzandoli, in modo da evidenziare uno sconto maggiore sullo stesso.
- estratto da comunicato stampa -