Chi mi segue sa bene che una delle mie
grandi passioni è il Giappone. Amo tutto di questo paese
straordinario, dalla musica, alla moda passando per il makeup.
Riflettendo su questa mio amore ho deciso di realizzare una rubrica
in cui vi parlerò delle mode maggiormente in voga nel paese del Sol
Levante. Ma questa serie di post saranno accompagnati sul canale
youtube (qui) da un tutorial per permettervi di riprodurre questi
look. In molti casi, come per la moda di cui parlerò tra poco, si
tratta di makeup non propriamente nelle corde di noi italiani. Ma per
carnevale o halloween sono perfettamente utilizzabili. Quindi
iniziamo.
Il focus di oggi è sulle ragazze
ganguro. Non canguro, ma ganguro. Di cosa si tratta? Si tratta
principalmente nell'enfatizzare l'abbronzatura lasciando estremamente
chiara l'area degli occhi utilizzando del correttore bianco. Se nella
moda originale per far risaltare gli occhi le ragazze utilizzano
dell'inchiostro nero, è facile per noi sostituirlo con del meno
“pericoloso” eyeliner nero.
Particolare anche l'hair look. I
capelli sono lunghi, ricci e voluminosi, assolutamente tinti con
totalità eccentriche e estremente appariscenti. Elementi tipici di
questa moda sono inoltre zeppe molto alte, abiti variopinti ed
eccessivamente scollacciati, come ad esempio sarong tie-dye,
minigonne e molti braccialetti, anelli e collane. Tutto deve
risultare luccicante, procace e poco chic.
La storia
La moda ganguro diventa popolare
intorno all'anno 2000 e tuttora corrente. Dalla moda è derivata
anche una sorta di subcultura ganguro. I distretti Shibuya e
Ikebukuro di Tokyo sono il centro della moda ganguro. La
moda/subcultura ganguro fa parte della scena Gyaru.
I mass media
Riviste di moda come Egg e Kawaii
magazine hanno avuto un'infuenza diretta sullo stile ganguro. Altre
riviste correlate a questa moda sono Popteen ed Ego System.
La musica
La cultura ganguro ha inoltre un suo
ballo, chiamato Para Para, nel quale vengono fatti dei passi
determinati in modo sincronizzato, accompagnati da musica Eurobeat.
Gli eventi Para Para si tengono nei circoli ganguro e spesso
implicano andare nei locali ad esibirsi.
L'evoluzione
Yamanba è un nuovo termine usato per
descrivere chi pratica la moda ganguro in modo estremo. Lo stile
yamanba è basato su un'abbronzatura ancora più scura, l'uso di
rossetti bianchi, ombretti color pastello e piccoli adesivi metallici
o brillantini sotto gli occhi, lenti a contatto molto colorate e
abbigliamento fluorescente al buio (dayglo). Alcune yamanba indossano
degli animali impagliati come ornamenti. L'equivalente maschile della
ragazza yamanba viene chiamato sentaagai (ragazzo centrale da via
centrale), in riferimento ad una via dello shopping vicino alla
Stazione di Shibuya, a Tokyo, dove le ragazze yamanba e i sentaagai
vanno a fare compere.
Etimologia
L'etimologia della parola “ganguro”
è causa di dispute. Alcuni accademici sostengono che il nome derivi
da ganguro (blackface), ovvero il cerone nero usato in teatro, ma
alcune ragazze ganguro sostengono che derivi da gangankuro
(eccezionalmente scuro). Il termine yamanba deriva da Yama-uba, il
nome della strega della montagna, nella mitologia giapponese. In
slang giapponese il termine viene spesso abbreviato in manba.
(Grazie a wikipedia per l'aiuto)